Perle

  PRODIGIO DEL MARE PER LA BELLEZZA DELLA DONNA

La Perla, simbolo di armonia e di sensualità, per secoli ha tramandato il suo fascino, profondamente legato alla personalità di una donna, di cui ancora oggi ne scandisce i momenti salienti della vita.

Processo di nucleazione delle perle di acqua salata.

Dai tempi antichi fino alla scoperta del Nuovo Mondo nel 1492, il Golfo Persico, le acque di Ceylon, i corsi d’acqua, i laghi della Cina ed i fiumi dell’ Europa, erano i luoghi principali da cui provenivano le perle naturali che erano usate come ornamento dai sovrani di tutto il mondo. Anche Cristoforo Colombo incontrò nativi del luogo che facevano sfoggio di queste bellissime perle naturali, di cui ne identificò la fonte nelle acque dell’attuale Venezuela e di Panama,  scoperta che contribuì ad intensificare la richiesta dall’Europa.

Col passare del tempo, il desiderio e l’ammirazione nei confronti delle perle è rimasto immutato, tanto che ancora oggi un gioiello con perle costituisce un regalo elegante e di classe.

La perla naturale è prodotta da un organismo vivente, dunque si colloca tra le gemme organiche. Si forma quando, nel mollusco perlifero senza alcun intervento umano e sotto la superficie del mare, si introduce un corpo estraneo che ne irrita il tessuto molle (mantello). Questo effetto irritante, fa si che il mollusco produca il nacre, sostanza composta da aragonite e calcite, che riveste completamente il corpo estraneo formando la perla.
E’ la lucentezza del nacre che conferisce la bellezza alle perle, ovvero il lustro.

Una serie di fattori determinò il declino del mercato delle perle naturali all’inizio del 1900. La responsabilità più rilevante fu lo sviluppo delle tecniche di coltivazione, messa a punto da Kokichi Mikimoto in Giappone. Anche in Australia ci fu uno sviluppo notevole di queste tecniche. La coltivazione delle perle è in pratica un adattamento del processo di formazione naturale che consente all’uomo di intervenire per avviare e controllare l’accrescimento della perla. Oggi il il 99% delle perle usate in gioielleria sono coltivate sia in acqua salata, cioè in mare, che in acqua dolce.

Le perle coltivate si differenziano sia per varietà, sia per le zone di provenienza e sono principalmente 4.

Le AKOIA, perle coltivate in Giappone e Cina, sono tra le più belle e diffuse al mondo, grazie alla loro luminosità e  ad un’iridescenza naturale. Le loro dimensioni sono di solito comprese tra i 2 mm e i 9 mm. La loro colorazione va dalle più classiche di colore bianco a quelle di colore rosa, con una lucentezza eccezionale. Grande maggioranza delle perle usate per la realizzazione dei nostri gioielli sono qualità Akoia.

Le perle dei Mari del Sud, sono prodotte principalmente in Australia, Indonesia, Filippine. Di solito presentano una lucentezza soffice e satinata, ben diversa dalla lucentezza quasi a specchio delle akoia. Sono famose per le loro notevoli dimensioni che vanno dagli 8 mm ai 18 mm e la loro abbagliante bellezza.

Le perle di Tahiti nascono negli arcipelaghi polinesiani e hanno dimensioni comprese tra i 9 mm e gli 11 mm. Il loro fascino è dovuto alla bizzarra colorazione che può variare dal grigio chiaro a quello più scuro, con sfumature che variano dal blu, al cioccolato, al pistacchio e al viola.

Oggi sul mercato mondiale delle perle sono diffuse anche le perle d’acqua dolce, dette anche Freshwater, principalmente coltivate in Cina. Esse sono disponibili in una vasta gamma di forme e dimensioni di solito comprese tra i 2 mm e i 13 mm. Il volume produttivo di queste perle, di gran lunga superiore al volume complessivo di tutte le altre, rende le perle d’acqua dolce coltivate in Cina, un prodotto accessibile a qualsiasi consumatore .

Il fascino e la versatilità sono i punti di forza, che rendono i gioielli con perle senza tempo. Ciò non di meno, la loro fragilità è intrinseca alla loro stessa natura organica, soggetta dunque a deperibilità, se non trattate con cura e dedizione.

Scelta e selezione delle perle per i nostro gioielli durante l’ultimo international trade show ad Hong Kong.

Pertanto vi diamo dei consigli su come maneggiare e trattare la vostre perle, che se seguiti, vi permetteranno di godere molto a lungo della loro bellezza. E’ sempre bene tenerle lontano da fonti di calore o da ambienti troppo secchi. Devono essere protette dal contatto con metalli ed altre gemme più dure, perciò è sempre  consigliabile riporle negli appositi sacchettini di stoffa.

 

Le perle sono sensibili a molte sostanze chimiche e a tutti gli acidi, perciò profumi, cosmetici, lacche per capelli e sudorazione acida possono danneggiarle gravemente, dunque è bene indossarle solo dopo l’applicazione di questi prodotti. Di tanto in tanto è bene strofinarle con un panno umido che aiuta a mantenere il grado di umidità e comunque quando si ritiene che ci sia la necessità un lavaggio in acqua tiepida, il sapone neutro è l’ideale. Mai con ultrasuoni o vapore o sostanze chimiche. Infine è consigliabile provvedere periodicamente ad una nuova infilatura, quando noterete che il filo di seta mostra segni di usura.